Sebbene la carne sia da sempre uno dei cibi più apprezzati in assoluto, sia per il sapore, sia per i suoi principi nutritivi, negli ultimi anni attorno a questo alimento è nata una vera e propria cultura. Basta farsi un giro per le vie centrali di qualsiasi città per notare un fiorire di “filetterie”, “carnecerie” e chi più ne ha più ne metta. Si tratta di ristoranti incentrati proprio sulla preparazione di carne che può essere di qualsiasi tipo: dalla più classica, di manzo o di maiale, a quelle più esotiche, come quella di coccodrillo o di canguro.
Ma non solo ristoranti: anche le macellerie si sono attrezzate per sopperire a questa sempre più crescente richiesta. Nei banconi non mancano tagli e tipologie che prima erano per noi sconosciute. Per quanto riguarda la preparazione della carne, sicuramente la brace va per la maggiore, poiché è il tipo di cottura che più ne esalta il gusto.
Un aspetto che non va assolutamente trascurato è la conservazione della carne. Una carne mal conservata non perde solo di sapore, ma potrebbe portare gravi rischi per la salute. Vediamo quindi come conservarla al meglio e per quanto tempo, sia per preservarne le proprietà organolettiche, sia per mangiarla in tutta sicurezza.
Come conservare la carne fresca in frigo
Di qualsiasi tipo di carne si tratti, la cosa migliore da fare appena acquistata è riporla in frigo. È consigliabile non interrompere la catena del freddo, quindi la miglior cosa da fare è portare con se un contenitore termico per conservare la carne nel tragitto che va dal negozio fino a casa.
Prima di riporla in frigo è meglio estrarla dall’involucro di plastica, tamponarla con della carta assorbente per asciugare i liquidi e riporla in un contenitore con coperchio ermetico. Per una miglior conservazione, riponi la carne nello scomparto più fresco del frigo: alcuni modelli sono dotati di uno scomparto apposito per cibi che necessitano di temperature più basse; se il tuo frigo non dispone si un simile scomparto, posiziona la carne nella zona più bassa, dove la temperatura è inferiore. Seguendo questi semplici passaggi, si avrà una minore proliferazione dei batteri presenti nella carne.
Se seguiti, questi semplici passaggi assicurano una buona conservazione.
Come conservare la carne in freezer
Hai approfittato di un’offerta o per sbaglio hai acquistato più carne del dovuto? In questo caso il miglior modo di conservare la carne è metterla nel freezer.
Il congelamento dà la possibilità di conservare gli alimenti più a lungo ma, anche in questo caso, è bene seguire alcune regole per una conservazione ottimale.
Se vuoi conservare la carne nel freezer è bene anche in questo caso eliminare i liquidi in eccesso. Se, infatti, questi vengono lasciati, si congeleranno andando a rovinare la consistenza della carne. Anche se congelata, la carne in freezer ha una certa durata. Onde evitare di dimenticarsi da quanto tempo la carne è nel freezer, è bene mettere un’etichetta con la data di congelamento.
Cosa non fare
Fino ad ora si è parlato solo di cosa fare per conservare la carne al meglio. Attenzione a non commettere errori che potrebbero non solo rovinare la carne, ma anche contaminarla.
Una cosa che non va mai fatta è conservare carne fresca, non cotta, a contatto con carne cotta: i batteri della carne cruda potrebbero contaminare la carne cotta con il rischio di procurarti spiacevoli situazioni.
La carne va sempre conservata in contenitori chiusi: puoi utilizzare contenitori di plastica, di vetro o sacchetti ermetici. L’importante è che la carne sia ben chiusa così da evitare contaminazioni o l’ossidazione che ne va a rovinare le proprietà organolettiche.
Non conservare diversi tipi di carne tutti insieme: pollo, maiale, manzo o selvaggina vanno sempre riposti in contenitori diversi e questo, ancora una volta, per evitare contaminazioni.
Infine, se congelata, la carne va fatta scongelare lentamente. È meglio pensarci almeno 12 ore prima di consumala così da poterla fare scongelare lentamente in frigo. Se poi ti trovi in situazioni estreme leggi questo articolo.
I tempi di conservazione
Fino ad ora abbiamo visto quali sono le regole per conservare al meglio la carne, che sia in frigo o in freezer. E adesso siamo giunti all’argomento principale: quanto dura la carne in frigo?
La durata della carne, oltre a dipendere da come questa è stata conservata, dipende anche dalla tipologia. Per esempio se parliamo di carne tritata, è meglio consumarla entro le 24h e questo perché i processi di ossidazione sono più rapidi. Una fetta di carne di bovino può essere conservata in frigo anche per 4 giorni, anche se questa durata può variare a seconda dello spessore. Fese e filetti, ad esempio, possono essere conservati anche una settimana, mentre un carpaccio dura circa 12 ore.
Di beve durata è la carne di maiale che può essere conservata 2-3 giorni. La carne di maiale infatti è soggetta ad una più rapida ossidazione. I tempi si allungano notevolmente se la carne è conservata in freezer, anche se anche in questo caso dipende tanto dal tipo e dal taglio di carne.
La carne tritata congelata ha una durata massima di 3 mesi, mentre le fettine o i tranci possono durare anche sei mesi.
È buona norma congelare la carne appena acquistata o comunque il prima possibile e, una volta scongelata, va ben cotta prima di essere consumata.